Psicologia Scolastica
La psicologia scolastica si occupa delle problematiche legate alla scuola, relativamente ai docenti, agli studenti e a volte anche dei genitori, che spesso sono chiamati a far parte della vita scolastica dei figli.
La psicologia scolastica si focalizza principalmente su due aspetti:
- Ricerca le motivazioni che rendono uno studente meno efficiente di un altro, anche assenza di disturbi specifici o aspecifici
- Rileva la presenza di gravi o lievi anomalie, per le quali propone un’assistenza sistematica per l’intero ciclo degli studi o per il periodo di tempo necessario alla soluzione del problema.
Gli psicologi che si occupano di questa branca della psicologia possono fare colloqui con familiari e docenti, per valutare quali siano le eventuali misure da mettere in atto per migliorare il benessere scolastico e l’apprendimento.
In alcuni casi e per breve durata, possono anche fare consulenze psicologiche di supporto alla famiglia per favorire un’interazione più compatta con la scuola medesima.
La valutazione psicologica e i test in ambito scolastico:
- Strumenti e tecniche per la valutazione dei livelli di apprendimento (stili di apprendimento; stili cognitivi, ecc…)
- Strumenti e tecniche per la valutazione dei disturbi dell’apprendimento
- Strumenti e tecniche per la valutazione di variabili socio-relazionali, motivazionali ed emotivoaffettive
- Strumenti e tecniche per la valutazione di problematiche comportamentali
- L’orientamento scolastico: modelli, metodi applicativi, questionari, strategie operative
La progettazione e l’intervento in ambito scolastico:
Interventi rivolti agli alunni:
- Interventi nei casi di difficoltà o disturbi dell’apprendimento
- Interventi nei casi di difficoltà socio-relazionali
- Interventi nei casi di disturbi del comportamento (iperattività; bullismo; ecc.)
- Interventi nei casi di gravi disturbi cognitivi
- Interventi di intelligenza emotiva ed educazione razionale emotiva
- Interventi su credenze, stili cognitivi ed attribuzioni
Interventi rivolti agli insegnanti e ai genitori:
- Progettare l’orientamento scolastico
- Progettare percorsi didattici che facciano uso delle nuove tecnologie