Da qualche settimana, con i miei ragazzi del Laboratorio di apprendimento presso l’Istituto Europeo, ho cominciato un lavoro che vorrebbe prepararli ad affrontare meglio le mappe mentali. Parliamo di fatti di cronaca, quelli che sono più salienti nella settimana, ma anche di quello che i ragazzi vogliono sapere riguardo a fatti già accaduti e che magari non hanno mai capito
Capolavori
Da qualche settimana, con i miei ragazzi del Laboratorio di apprendimento presso l’Istituto Europeo, ho cominciato un lavoro che vorrebbe prepararli ad affrontare meglio le mappe mentali. Parliamo di fatti di cronaca, quelli che sono più salienti nella settimana, ma anche di quello che i ragazzi vogliono sapere riguardo a fatti già accaduti e che magari non hanno mai capito
Un articolo molto lusinghiero
Stasera vi segnalo questo articolo “Infografica e mappe mentali nuove frontiere educative”, in cui Gloria Neri ci fa un sacco di complimenti per il lavoro svolto sulle mappe. Noi, che le mappe mentali favoriscano, velocizzino, rendano accessibile l’apprendimento, ci crediamo! E speriamo con il tempo che sempre più persone ci credano con noi. Grazie Gloria!
Un articolo molto lusinghiero
Stasera vi segnalo questo articolo “Infografica e mappe mentali nuove frontiere educative”, in cui Gloria Neri ci fa un sacco di complimenti per il lavoro svolto sulle mappe. Noi, che le mappe mentali favoriscano, velocizzino, rendano accessibile l’apprendimento, ci crediamo! E speriamo con il tempo che sempre più persone ci credano con noi. Grazie Gloria!
Perché ogni insegnante dovrebbe rimpiangere Steve Jobs
Ieri è mancato un gigante. Sulle sue spalle abbiamo potuto vedere e poi toccare il futuro. Steve Jobs era un leader visionario, una di quelle persone che predetermina il proprio futuro. Che è diverso da programmarselo, perché, da quanto ho ascoltato di lui, non ha mai programmato nulla. Ha semplicemente visto avanti e ci ha buttato il cuore. Le sue
Strategie didattiche per la dislessia
Si è svolto il 30 settembre scorso, nella meravigliosa cornice del Salotto Aggazzotti, l’incontro informativo “Strategie didattiche per la dislessia”. Partendo dall’assunto che la dislessia (e gli altri dis) non è un problema, ma una caratteristica, si è cercato di capire quali siano le strategie efficaci e vincenti per perseguire l’obiettivo dell’autonomia scolastica, fondamento dell’autostima e diritto di ogni ragazzo.
Strategie didattiche per la dislessia
Si è svolto il 30 settembre scorso, nella meravigliosa cornice del Salotto Aggazzotti, l’incontro informativo “Strategie didattiche per la dislessia”. Partendo dall’assunto che la dislessia (e gli altri dis) non è un problema, ma una caratteristica, si è cercato di capire quali siano le strategie efficaci e vincenti per perseguire l’obiettivo dell’autonomia scolastica, fondamento dell’autostima e diritto di ogni ragazzo.